Quando recarsi in ospedale?

Se il sacco amniotico è integro e non c’è nemmeno il sospetto che si stia perdendo liquido saranno le contrazioni a dire quando è l’ora di uscire da casa.
Il momento non è lo stesso se si è al primo travaglio oppure si è già partorito altre volte:
nel caso del 1° parto, sarà bene andare in ospedale quando le contrazioni si susseguono ad intervalli di circa 3 minuti; per i parti successivi bisogna andare un po’ prima, quando le contrazioni arrivano ogni 5/8 minuti.
A questo punto le contrazioni sono forti e anche dolorose: l’intensità è percepita in maniera diversa da una donna all’altra. In ospedale, la tappa è il reparto di ostetricia: qui avviene la prima visita, per stabilire il grado di dilatazione del collo uterino e la posizione fetale; poi viene eseguito un tracciato cardiotocografico che dà indicazione dello stato di benessere fetale. A questo punto, la donna può essere accompagnata in sala travaglio oppure rimanere in reparto nell’attesa che le contrazioni si facciano più efficaci e ci sia “il via libera” al parto!