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Bambino

Bambino

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A CHI ASSOMIGLIERA’?

Le caratteristiche fisiche secondo i piselli di Mendel:

La domanda che ciascuno di noi si pone: a chi assomiglierà il bambino che sta per nascere? La speranza segreta è che il bambino ci assomigli, sia bellissimo, intelligente, pieno di qualità e virtù.

La genetica, secondo gli studi fatti a metà dell’ 800 da Mendel, ci dice che i caratteri dominanti compaiono in tutti i “figli” della prima generazione, mentre quelli recessivi in 1 su 4 dei figli della generazione successiva.

Queste leggi, scoperte attraverso lo studio dei piselli, sono valide ancora oggi, anche se tutto ciò che si è scoperto in due secoli di ricerche ha ampliato il quadro di conoscenze.

Con le leggi di Mendel si può, ad esempio seguire “probabilisticamente” come scompaiono gli occhi celesti o i capelli biondi, a condizione di avere i dati giusti sull’albero genealogico. Ma…

le cose sono certamente più complicate!

Più o meno, uno spermatozoo, dividendosi da 46 a 23 cromosomi (per lasciare l’altra metà all’ovulo!), potrebbe dar luogo a 8 milioni di combinazioni diverse, vanno poi sommate le 8 milioni di combinazioni materne….il risultato è che due genitori potrebbero dar luogo a qualcosa come 100 mila miliardi di figli, geneticamente diversi l’uno dall’altro.

Due fratelli, quindi, potrebbero essere diversi in miliardi di modi differenti, ma ovviamente, partendo dallo stesso serbatoio genetico, padre e madre, i figli hanno buone probabilità di attingere a geni comuni: c’è comunque un’impronta familiare, oppure, potrebbe anche succedere che la ricombinazione dei geni, come una lotteria, faccia uscire dei numeri inconsueti, al punto da dare origine a un individuo molto diverso.

I geni e l’intelligenza:

A chi assomiglierà vostro figlio dal punto di vista dell’intelligenza?

-l’impronta della famiglia è influente. L’intelligenza ( o anche la scarsa intelligenza) non è automaticamente ereditaria, anche se partendo con buone carte iniziali è più probabile fare un buon gioco!

-Consideriamo l’educazione: mentre i geni non si possono scegliere, l’educazione sì. Qualunque sia il patrimonio genetico alla nascita, è possibile sviluppare le potenzialità del cervello in modo decisivo, grazie ad un ambiente adatto, che dia le migliori opportunità educative, offra stimoli e occasioni per sviluppare i talenti innati, e dia la possibilità di esplorare, di esercitare la curiosità e l’immaginazione.